giovedì 27 novembre 2014

Elegia per i bambini, di Ferdinando Camon

Ecco un’altra poesia di Ferdinando Camon che fa parte dell’e-book, edito da Garzanti Libri, intitolato Dal silenzio delle campagne.
È un silenzio assordante quello di queste campagne, di vita senza speranza, di lavoro e fatica, che tanto ricorda l’esistenza dei contadini in Una terra chiamata Alentejo, di José Saramago. Quella terra che calpestano, che dissodano, che seminano e che li accoglierà quando lasceranno questo mondo è insieme madre, maledizione e desolazione. Si può cosi capire perché i bimbi muoiano senza memoria, in una vita in cui tutto è tanto fermo da non aver nulla ricordare.



Elegia per i bambini

di Ferdinando Camon



In questi paesi, eterni
come un dogma, fermi
come un fossile, i bambini
nascono con musi
vecchi, maligni, ottusi,
imparano presto il male,
amano di amore carnale,
muoiono senza memoria,
perché qui non c’è Storia.



                                              Foto da web

2 commenti:

  1. Le poesie di Camon che hai pubblicato nei tuoi spazi mi piacciono tutte per la forza, la brutalità delle parole e delle immagini, la secchezza del dire, l'impietosa pietà. Sono un grido feroce contro l'ingiustizia, la voce delle genti senza voce.

    Franca

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  2. E' una poesia dalla forza straordinaria.

    Agnese Addari

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