domenica 18 gennaio 2015

L’ultima foglia, di Renzo Montagnoli



L’ultima foglia

di Renzo Montagnoli




Son l’ultima rimasta

su un ramo inumidito

le mie sorelle già son partite

al soffio del vento di novembre

lo stesso che mi sferza

e mi porterà con sé.

Ma prima di finire

giù nel fango

vorrei che fosse un volo lungo

a rivedere l’acqua della roggia

la lepre che nel campo pastura

a scorgere ancor per una volta

quel cielo che è ora

così imbronciato.

Poi sarà solo il mio destino

di tornare alla terra

certa che a primavera

altri germogli coroneranno

l’albero mio amato

perché così è la vita

in cui per tutti

c’è un inizio

e poi una fine.


Da La pietà


Per quanto ovvio, la canzone che s’accompagna alla poesia è Le fofglie morte:



N.B.: la fotografia proviene da  http://www.panoramio.com/photo/30067155


1 commento:

  1. Malinconicamente bella, un po' come la nostra vita, che ci dà e ugualmente ci toglie. Bellissimo il ritorno alla terra e l'arrivo delle nuove nate, quando sarà il momento.

    "Ma prima di finire

    giù nel fango

    vorrei che fosse un volo lungo"...

    Sì, anche noi vorremmo volare un po' prima di andar via. E talvolta lo facciamo, con i sogni, per esempio.

    Piera

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